LUOGHI E PROIEZIONI

Il PriMed è organizzato a Marsiglia dal 2009.

Tre sono i luoghi principali di questo grande appuntamento sull’audiovisivo mediterraneo :

Villa-mediterranee-projections-primed Alcazar-projections-primed Mucem-projections-primed

Cenni storici sulla città

I Focesi, arrivati dall’Asia Minore, si integrarono rapidamente nel territorio sul substrato di popolazioni Liguri costruirono un nucleo urbano sul preesistente Pagu (tribù ligure urbanizzata) orientato verso il mare e il commercio. Infatti, furono il commercio e i commercianti a caratterizzare la lunga storia della Città di Marsiglia e fu sempre il commercio che ne decise le sorti: guerre, momenti di pace e alleanze. La leggenda dell’incontro e dell’unione fra il marinaio Protis (focese) e la bella Gyptis (figlia del re dei Liguri Segobrigi Nanno) rafforzò la sua tradizione di città commerciale. Fino al 49 a.C. Marsiglia, nella tradizione greca, è una città-stato governata da un’oligarchia che fonda il suo potere

sull’attività mercantile. Nel 49 a.C. la città, che parteggia per Pompeo, viene sconfitta da Giulio Cesare. Essa riesce, comunque, a mantenere la sua indipendenza, ma da questo momento in poi inizia la sua decadenza commerciale. Alla fine del V sec. la città cade nelle mani dei Visigoti (476) poi dei Burgundi e degli Ostrogoti, ma le dominazioni barbare non hanno effetti rilevanti su Marsiglia. Nel 536 d.C. la Provenza è annessa al territorio dei Franchi, e la città torna ad essere un importante nodo commerciale. Un altro periodo buio arriva, però, dal 600 fino al 650 circa, quando sommosse ed epidemie causano un calo demografico. Nell’838 la città viene saccheggiata dagli Arabi, e gli attacchi dei Saraceni e dei pirati, nel IX e X sec. provocano un temporaneo arresto dell’attività commerciale, già indebolita. La città si ripiega su se stessa, e nuove mura vengono erette all’interno della cinta greco romana. Intorno al 950, la Provenza è ceduta al re di Borgogna, e Marsiglia è dichiarata asilo per gli stranieri.

Un’altra caratteristica della città è la sua indipendenza nei confronti delle altre città e del potere (inteso come potere centrale francese, del Re e di Parigi): Marsiglia è una città che cambia bandiera (e sovrano) in base ai suoi interessi. Per molto tempo ha avuto una propria amministrazione. Solo con la Rivoluzione francese, con l’intento di unificazione della Francia sotto un’unica moneta, un’unica lingua e con gli stessi diritti e doveri per tutti, Marsiglia perderà questa tendenza autonoma che ha sempre cercato di mantenere.

 

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