TRAQUES

TRAQUES
60 minuti, 2012
Regia : Paul MOREIRA (Francia)
Produzione : Premières Lignes Télévision (Francia)

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Le rivoluzioni arabe non avrebbero potuto vincere senza Internet. Questa è la prima ondata di insurrezioni orizzontali, senza un vero leader, dove i flussi di informazioni circolano molto velocemente sui networking, twitter ed i cellulari, dove gli abusi di potere sono regolarmente filmati e pubblicati sul web, creando una reazione internazionale e rendendo l’indifferenza dei paesi occidentali sempre più debole.

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LE SIGNAL PERDU DE LA DEMOCRATIE

LE SIGNAL PERDU DE LA DEMOCRATIE
52 minuti, 2013
Regia : de Yorgos AVGEROPOULOS (Grecia)
Produzione : Small Planet Productions (Grecia)

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L’ 11 giugno 2013 il governo greco ha annunciato l’improvvisa chiusura dell’emittente pubblica, ERT. La notte stessa, dopo 75 anni di funzionamento continuo, tutte le frequenze delle stazioni radiofoniche e televisive sono messe a tacere. C’è solo una schermata nera, i cittadini greci sono scioccati ed arrivano ondate di reazioni internazionali.
“Il segnale scomparso della democrazia” racconta gli eventi dall’interno: l’annuncio della chiusura, il monitoraggio delle diffusioni illegali, fino a all’evacuazione degli edifici da parte della polizia antisommossa. Il film analizza le implicazioni di questa decisione nel mondo politico ed economico. Si rivela come questa battuta d’arresto, sebbene abbia soddisfatto le richieste della Troika per ridurre il costo del servizio pubblico, assicuri il governo greco sul controllo politico dei media governo che poco prima aveva preso la presidenza dell’Unione europea. Il film rivela inoltre come questa chiusura promuova un consorzio di televisione commerciale in combutta con il governo.
Ancora più importante : questa inchiesta mette in discussione il futuro oscuro e incerto di reti radiotelevisive pubbliche in Europa e dei servizi pubblici in generale, soprattutto nei paesi colpiti dalla crisi.

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LE DROIT AU BAISER

LE DROIT AU BAISER
52 minuti, 2013
Regia : Camille PONSIN (Francia)
Produzione : Electrick Films (Francia)

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Questa inchiesta offre uno spaccato senza tabu’ sul tema della sessualità in Turchia. Attraverso delle banali domande si rivela la situazione oppressa della condizione delle donne nei paesi del Mediterraneo cosi come l’anelito alla libertà delle giovani generazioni…
Ispirata nei suoi sforzi dal film di Pier Paolo Pasolini “Comizi d’amore”, l’icnhiesta riecheggia i recenti eventi che hanno avuto luogo in Turchia e le nuove questioni sollevate dalla primavera araba.

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LA CONFRERIE, ENQUETE SUR LES FRERES MUSULMANS

LA CONFRERIE, ENQUETE SUR LES FRERES MUSULMANS
81 minuti, 2013
Regia : Michaël PRAZAN (Francia)
Produzione : Kuiv Productions (Francia) avec la participation de France Télévisions

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Nella maggior parte dei paesi della “primavera araba”, i Fratelli Musulmani sono saliti al potere o sono molto influenti. Ma chi sono veramente?
Nato nel 1928 nel contesto di un ritorno al fondamentalismo religioso e alla lotta armata contro l’occupazione occidentale, la Fratellanza Islamica ha sviluppato un’ideologia che alcuni potrebbero descrivere come oscurantista.
A lungo perseguitato da regimi dittatoriali, nazionalisti arabi laici I Fratelli Musulmani sono saliti al potere in Egitto, Tunisia e parzialmente in Marocco. Ma i Fratelli Musulmani che raccolgono ora i frutti della Rivoluzione sono veramente per un “Islam moderato”, in sintonia con la modernità, e compatibile con la democrazia?

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QUIVIR

QUIVIR
58 minuti, 2014
Regia : MANUTRILLO (Spagna)
Produzione : MANUTRILLO (Spagna)

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Alcuni sono andalusi altri marocchini, queste due comunità di coltivatori di sughero sono separate da 150 km, e lo Stretto di Gibilterra. Da un lato l’Europa, dall’altro l’Africa. Ma al di là delle differenze culturali ci sono molte più somiglianze di quanto si pensi. I protagonisti del film condividono una identità tratta dal rapporto vitale che questi uomini hanno con queste foreste mediterranee, spazi che sono preservati dal pericolo di estinzione.

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L’ESCALE

L’ESCALE
100 minuti, 2013
Regia : Kaveh BAKHTIARI (Svizzera, Iran)
Produzione: Louise Productions (Svizzera), Kaléo Films (France), Radio Télévision Suisse (Svizzera)

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Ad Atene, il modesto appartamento di Amir, un immigrato iraniano, è diventato un punto di transito per i migranti che, come lui, hanno scelto di lasciare il proprio paese.
Ma la Grecia è solo una fermata, tutti sperano di partire verso altri paesi occidentali.
Questi migrandi si trovano pertanto bloccati lì da Amir, in attesa di documenti, contatti e contrabbandieri ai quali pdevono affidare il loro destino…

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LA FEMME A LA CAMERA

LA FEMME A LA CAMERA
60 minuti, 2012
Rgia : Karima ZOUBIR (Marocco)
Produzione : Les Films de Demain (Marocco)

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“La donna con la telecamera” è la cronaca agrodolce della vita di Khadija, una giovane divorziata marocchina analfabeta che, nonostante la forte resistenza da parte della sua famiglia e del suo entourage, resta determinata a lavorare come operatrice video per matrimoni alfine di garantirsi un’indipendenza economica.
Come la stagione delle cerimonie di nozze in pieno svolgimento a Casablanca, seguiamo Khadija nei suoi andirivieni tra l’appartamento della famiglia, dove la tensione è palpabile, e il mondo delle nozze sempre piene di speranza e di luce. Il film ci porta nel mondo di queste giovani donne divorziate che vogliono aprire uno spazio sociale loro, senza ferire o offendere nessuno. Ci riusciranno?

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DELL’ARTE DELLA GUERRA

DELL’ARTE DELLA GUERRA
85 minuti, 2012
Regia : Silvia LUZI (Italia) et Luca BELLINO (Italia)
Produzione : Kino Produzioni (Italia), Indieair Films (Italia), TFilm (Italia)

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Milano, Agosto 2009, Quattro lavoratori si sono barricati su una gru a venti metri di altezza all’interno INNSE, ultima fabbrica ancora in funzione a Milano. Vogliono fermare lo smantellamento e la chiusura dello stabilimento. L’edificio è circondato da decine di poliziotti e sostenitori provenienti da tutta Italia.
Questa non è una lotta facile. Hanno una strategia chiara. Hanno un esercito organizzato.
Conoscono perfettamente il loro territorio ed il loro nemico.
Le regole sono chiare: si tratta di una guerra con un potenziale paradigma per tutte le forme di lotta.

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THE VENICE SYNDROME

THE VENICE SYNDROME
52 minuti, 2012
Regia : Andreas PICHLER (Italia)
Produzione : Filmtank (Germania), Golden Girls Filmproduktion (Austria), Miramonte Film (Italia)

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Ritratto di Venezia è una delle città più visitate al mondo. Contrassegnato dall’erosione delle sue infrastrutture, ma anche di problemi architettonici, economici e sociali enormi della città dei Dogi frequenta il suo lento declino che potrebbe precipitare il turismo di massa.

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ELECTRO CHAABI

ELECTRO CHAABI
77 minuti, 2013
Réalisation : Hind MEDDEB (Francia, Tunisia)
Production : IPS (Francia), Studio Masr (Egitto)

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Nei bassifondi del Cairo, i giovani ballano l’Electro Chaabi, una nuova musica che mescola canzone folk, beat elettronica e freestyle cantato nello stile di rap. L’idea è quella di fondere i suoni e gli stili caoticamente. Uno slogan mutilazione!
Vittime di corruzione e di segregazione sociale, nei quartieri popolari i giovani esorcizzano i problemi facendo festa. Più che un fenomeno musicale, Electro Chaabi è uno sfogo per i giovani egiziani dei quartieri meno fortunati, giovani spesso repressi e vittime di abusi da parte della società egiziana.

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